Gabriele Niola
Edge of tomorrow, la recensione
Doug Liman trova il bilanciamento giusto tra azione e commedia, McQuarrie adatta la light novel con spirito geek senza rovinarla, Tom Cruise è impeccabile ma Emily Blunt fa fare al film il salto di qualità
»[Cannes 2014] In una competizione non difficilissima l’Italia ci guadagna
Tony Revolori, il lobby boy di Grand Budapest Hotel ci racconta come lavora Wes Anderson
[Cannes 2014] The tale of Princess Kaguya, la recensione
Dallo studio Ghibli arriva un cartone dal tratto peculiare che racconta una storia lontana dalla nostra sensibilità ma con una leggerezza stilistica inebriante...
»[Cannes 2014] Jimmy’s Hall, la recensione
Difficile non voler bene alle parabole umane coinvolgenti di Ken Loach, ma quando è caricato di così tanti significati e ambizioni inevitabilmente diventa una delusione...
»[Cannes 2014] Mommy, la recensione
Estremo e disperato il quinto film tutto gridato di Xavier Dolan è un esercizio di maestria filmica che riesce a dire quello che a parole non avrebbe la stessa forza. E' il miglior film del concorso
»[Cannes 2014] Whiplash, la recensione
Ogni anno a Cannes c'è una sorpresa, una bomba imprevedibile che scoppia, quest'anno l'ha sganciata la Quinzaine (ma già si era visto al Sundance) ed è un film imperdibile...
»[Cannes 2014] Deux Jours, une nuit, la recensione
I fratelli Dardenne non deludono, con una continuità mostruosa anche il loro settimo film è bellissimo, apparentemente simile agli altri in realtà sempre in evoluzione...
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