Euphoria, la serie HBO con protagonista Zendaya, è stata accusata della presenza di un clima tossico e non sicuro sul set.

All’inizio di febbraio The Daily Beast pubblicò un rapporto che descriveva in dettaglio il lavoro sul set della seconda stagione di Euphoria, inclusi i presunti dai 15 ai 17 giorni lavorativi, riprese notturne “infernali” e altro ancora. La testata ha anche riferito che gli attori secondari hanno presentato reclami a SAG-AFTRA per non aver ricevuto i pasti in tempo e per aver rifiutato di lasciare che le persone potessero utilizzare il bagno, oltre alle altre accuse riguardo una produzione tossica.

HBO ha risposto ufficialmente alle accuse di violazioni del SAG-AFTRA:

Il benessere del cast e della troupe nelle nostre produzioni è sempre una priorità assoluta. La produzione è stata nel pieno rispetto di tutte le linee guida di sicurezza e dei protocolli. Non è raro che le serie drammatiche abbiano riprese complesse e i protocolli COVID aggiungono un ulteriore livello di difficoltà. Manteniamo una linea di comunicazione aperta con tutti gruppi lavorativi, incluso SAG-AFTRA. Non sono mai state sollevate richieste e lamentele formali.

Tutti gli episodi della serie sono disponibili su Sky e Now.

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Fonte: Deadline