Oscar 2017: chi vincerà? I nostri pronostici!

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Se da un lato si chiude una stagione degli Oscar “politicamente” intensa, dall’altro l’89esima edizione degli Academy Awards si distinguerà nettamente dalle edizioni recenti per avere un chiaro, anzi chiarissimo candidato “da battere”: La La Land. …Forse anche grazie all’assenza di un film di Alejandro González Iñárritu o Alfonso Cuarón.

Chi scrive aveva indicato il musical di Damien Chazelle come sicuro dominatore della stagione dei premi sin dalla premiére mondiale in apertura del Festival di Venezia, in quel lontano 31 agosto 2016. Così è andata: la pellicola si è distinta sin da subito ai premi della critica, e ancor di più ai premi dei sindacati di Hollywood, fortissimi indicatori dell’opinione dell’Academy (essendo votati in gran parte proprio da membri dell’associazione), per non parlare del record (condiviso con Eva Contro Eva e Titanic) di 14 nomination agli Oscar.

Insomma, La La Land è il film da battere. Negli ultimi anni ci eravamo abituati a pellicole che vincevano l’Oscar come miglior film ottenendo solo pochi altri premi (basti pensare al vincitore del 2016, Il Caso Spotlight, che si è portato a casa solo quello alla miglior sceneggiatura): bisogna tornare indietro agli otto Oscar di The Millionaire, quasi dieci anni fa, per trovare un film in grado di fare incetta di Oscar importanti e tecnici. Praticamente impossibile che La La Land ottenga un “clean sweep” alla Ritorno del Re (era il 2004, e gli Oscar erano 11 non 14), o che batta il record di 11 Oscar detenuto appunto dal Ritorno del Re assiemea Titanic e Ben Hur, ma il musical ha tutte le carte in regola per essere il grande protagonista della cerimonia di domani sera, e questo nonostante nelle ultime settimane la stampa di settore o meno abbia dato voce a diversi detrattori.

I nostri pronostici di quest’anno vedono quindi La La Land come vero dominatore della serata, ma questo non significa che le cose possano andare esattamente come previsto, anzi. In alcune categorie, soprattutto, la lotta è ancora aperta: vediamo insieme quali, e non dimenticate di compilare i vostri pronostici personalizzati qui!

MIGLIOR FILM

(Nominati: La La Land, Moonlight, Manchester by the Sea, Arrival, Lion, Il Diritto di Contare, Hacksaw Ridge, Hell or High Water, Barriere)

Se bisogna basarsi sugli indicatori, La La Land ha la statuetta in tasca. Lo dicono i Golden Globes (che quest’anno, essendo stati assegnati prima della chiusura delle nomination, possono aver avuto un impatto più ampio del solito), lo dicono numerosi premi della critica, ma soprattutto lo dicono i veri indicatori: i vari DGA Awards, PGA Awards e persino i SAG Awards, che pur non avendo nominato il film come miglior cast d’insieme (non per insensibilità dell’importante sindacato degli attori verso il musical di Chazelle, ma perché effettivamente questo non ha un vero “cast d’insieme”) hanno premiato Emma Stone. Non vanno poi sottovalutati i 342 milioni di dollari incassati in tutto il mondo (di cui oltre 130 negli USA): per la prima volta da molto tempo l’Academy potrebbe trovarsi allineata con i gusti del grande pubblico.

Degli altri otto nominati in questa categoria, gli unici due veramente in grado di competere con La La Land sono Moonlight e Manchester by the Sea. Il primo, con le sue otto nomination di cui alcune importanti sul lato tecnico come fotografia e montaggio, e la sua tematica molto attuale, ha qualche possibilità in più rispetto alla pellicola di Casey Affleck, forte di tre nomination ai suoi attori (ricordiamo che la categoria degli attori è importantissima all’interno dell’Academy) sebbene indebolita dalla delusione ai SAG Awards.

  • Secondo noi vincerà: La La Land

MIGLIOR REGISTA

(Nominati: Damien Chazelle – La La Land, Barry Jenkins – Moonlight, Kenneth Lonergan – Manchester by the Sea, Denis Villeneuve – Arrival, Mel Gibson – Hacksaw Ridge)

Negli anni in cui un film “piglia tutto”, solitamente l’Oscar alla miglior regia va al vincitore come miglior film. La nostra teoria è che La La Land trionferà anche in questa categoria, rendendo Damien Chazelle il più giovane vincitore dell’Oscar come miglior regista a 32 anni. La vittoria ai DGA, ai Golden Globes e ai BAFTA rende questo Oscar praticamente certo.

  • Secondo noi vincerà: Damien Chazelle

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

(Nominati: Casey Affleck – Manchester by the Sea, Denzel Washington – Fences, Andrew Garfield – Hacksaw Ridge, Ryan Gosling – La La Land, Viggo Mortensen – Captain Fantastic)

La prima grande sfida di quest’anno sarà tra Casey Affleck e Denzel Washington. Affleck ha vinto il Globe, ma Washington ha ottenuto il SAG Award, vero segnale di un probabile trionfo agli Oscar. Il terzo contendente potrebbe essere Ryan Gosling, ma la sua unica possibilità è dettata da un possibile “clean sweep” di La La Land. Secondo noi Washington otterrà la statuetta, contribuendo a rendere quella del 2017 un’edizione decisamente lontana dalla polemica #OscarsSoWhite.

  • Secondo noi vincerà: Denzel Washington

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

(Nominati: Emma Stone – La La Land, Natalie Portman – Jackie, Isabelle Huppert – Elle, Meryl Streep – Florence Foster Jenkins, Ruth Negga – Loving)

Al contrario della categoria miglior attore, quella della migliore attrice sembra più semplice da prevedere. Se fino a qualche mese fa Natalie Portman sembrava avere la statuetta in mano, col tempo le sue possibilità si sono assottigliate a favore di Emma Stone, la cui vittoria è praticamente certa, non fosse altro per il SAG Award, il Golden Globe e il BAFTA (e ai numerosi premi della critica). La vera alternativa sembrerebbe Isabelle Huppert, per un premio che alcuni potrebbero vedere come un “Oscar alla Carriera”, ma è una possibilità davvero remota.

  • Secondo noi vincerà: Emma Stone

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

(Nominati: Mahershala Ali – Moonlight, Jeff Bridges – Hell or High Water, Dev Patel – Lion, Lucas Hedges – Manchester by the Sea, Michael Shannon – Nocturnal Animals)

Un’altra statuetta molto, molto sicura: Mahershala Ali. Sin da quando Moonlight ha iniziato a far parlare di sè, l’interpretazione (seppur breve) di Ali ha raccolto consensi, arrivando a vincere il SAG Award. Gli avversari qui sono tutti piuttosto deboli: Dev Patel ha vinto un BAFTA ma poco altro, Lucas Hedges è troppo giovane (e i SAG Awards lo hanno dimostrato), Jeff Bridges ha già vinto un Oscar e non si è distinto in questa stagione dei premi, Michael Shannon ha contro di sè l’unica nomination di Animali Notturni.

  • Secondo noi vincerà: Mahershala Ali

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

(Nominati: Viola Davis – Fences, Michelle Williams – Manchester by the Sea, Naomie Harris – Moonlight, Nicole Kidman – Lion, Octavia Spencer – Hidden Figures)

Un’altra categoria in cui la statuetta è già stata praticamente assegnata. Viola Davis ha già vinto un Tony Award per la sua interpretazione nella versione originale di Broadway di Barriere, e giunta alla sua terza nomination all’Oscar dovrebbe finalmente ottenerlo. Dalla sua ha il Golden Globe, il BAFTA e il SAG Award, mentre le sue principali avversarie Naomie Harris e Octavia Spencer non hanno praticamente nulla.

  • Secondo noi vincerà: Viola Davis

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE

Ecco una categoria nella quale Manchester by the Sea e La La Land si scontreranno frontalmente. La sfida sarà tra questi due film, e dovrebbe spuntarla Manchester by the Sea. Difficile che un musical vinca un Oscar per la sceneggiatura, anche se La La Land ha ottenuto un Golden Globe in questa categoria (ma ricordiamo che i Globe vengono assegnati da giornalisti, non da membri dell’Academy). Il riconoscimento al film di Kenneth Lonergan potrebbe rappresentare una sorta di “premio di consolazione” anche dopo aver perso il WGA (che è andato a Moonlight, curiosamente inserito come miglior sceneggiatura originale).

  • Secondo noi vincerà: Manchester by the Sea

MIGLIOR SCENEGGIATURA ADATTATA

Praticamente certa, invece, la statuetta per Moonlight in questa categoria – anche in questo caso potrebbe essere vista come un “premio di consolazione”. In questo caso i WGA non contano, in quanto l’Academy ha considerato il film di Barry Jenkins un adattamento (essendo basato su un’opera teatrale mai prodotta). O meglio contano nel senso avendo ottenuto il WGA come miglior sceneggiatura originale, Moonlight ha battuto anche Manchester by the Sea dimostrando un enorme apprezzamento da parte degli sceneggiatori, che sono una fetta importante dell’Academy. In questo senso, sembra inevitabile che batta Arrival nonostante quedto abbia vinto il WGA.

  • Secondo noi vincerà: Moonlight

MIGLIOR FOTOGRAFIA

(Nominati: Linus Sandgren – La La Land, Bradford Young – Arrival, Greig Fraser – Lion, James Laxton – Moonlight, Rodrigo Prieto – Silence)

Ecco una delle categorie tecniche più importanti per stabilire se La La Land ha la possiblità di raccogliere molti premi sia principali che tecnici. A nostro avviso il musical di Daniel Chazelle otterrà un tale consenso da totalizzare un gran numero di premi, e quindi la fotografia sembra inevitabile, nonostante l’ASC Award sia andato a Lion.
  • Secondo noi vincerà: La La Land

MIGLIOR MONTAGGIO

(Nominati: La La Land – Tom Cross, Moonlight – Joi McMillon, Nat Sanders, Hacksaw Ridge – John Gilbert, Arrival – Joe Walker, Hell or High Water – Jake Roberts)

Altro premio tecnico di importanza vitale per il vincitore all’Oscar come Miglior Film. Anche in questo caso, a nostro avviso La La Land quest’anno vincerà grazie al consenso generale, e questo significherà fare incetta di premi anche tecnici. Hacksaw Ridge sembra il vero avversario in questo caso, ma l’Oscar di Tom Cross due anni fa per Whiplash è già un ottimo segnale per la pellicola di Damien Chazelle.

  • Secondo noi vincerà: La La Land

MIGLIORI SCENOGRAFIE

(Nominati: Fantastic Beasts and Where to Find Them – Stuart Craig, James Hambige, Anna Pinnock, Hail, Caesar! – Jess Gonchor, Nancy Haigh, La La Land – David Wasco, Sandy Reynolds-Wasco, Arrival – Patrice Vermette, Passengers – Guy Hendrix Dyas

Una categoria tecnica nella quale l’Art Directors Guild ha scelto Passengers, Il Diritto di Contare e La La Land. Anche in questo caso, sarà il consenso a farla da padrone, e questo dovrebbe favorire il film di Damien Chazelle.

  • Secondo noi vincerà: La La Land

MIGLIORI COSTUMI

(Nominati: Allied – Joanna Johnston, Fantastic Beasts and Where to Find Them – Colleen Atwood (Animali Fantastici e Dove Trovarli), Florence Foster Jenkins – Consolata Boyle, Jackie – Madeline Fontaine, La La Land – Mary Zophres)

Solitamente la categoria dei migliori costumi assegna l’Oscar a un film ambientato nel passato. In quella sezione il Costume Designers Guild Award è stato assegnato a Il Diritto di Contare. Un fortissimo contendente è Jackie, grazie anche al suo BAFTA, ma torniamo a parlare di consenso generale e non possiamo non pensare a La La Land, che ha anche ottenuto un CDG Award nella sezione contemporanea.

  • Secondo noi vincerà: La La Land

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE

(Nominati: Zootropolis, Oceania, Kubo e la Spada Magica, La Tartaruga Rossa, La Mia Vita da Zucchina)

Un altro Oscar molto, molto scontato. Nonostante Kubo e la Spada Magica abbia ottenuto molto successo tra gli addetti ai lavori, sarà certamente Zootropolis a ottenere la statuetta. Uno dei film più sorprendenti dell’anno, la cui vittoria non verrà scalfita nemmeno dalla presenza di un secondo film Walt Disney Animation, ovvero Oceania.

  • Secondo noi vincerà: Zootropolis

MIGLIOR FILM STRANIERO

(Nominati: Tanna – Australia, Land of Mine – Denmark, Toni Erdmann – Germany, The Salesman – Iran, A Man Called Ove – Sweden)

È inevitabile che la corsa all’Oscar in questa categoria venisse condizionata dalla politica. Il boicottaggio della cerimonia di premiazione da parte di Asghar Farhadi a causa del “travel ban” di Donald Trump ha messo il suo film – The Salesman, ovvero Il Cliente – al centro dell’attenzione proprio durante le votazioni degli Oscar, e questo potrebbe aver favorito enormemente la pellicola. Altri contendenti fortissimi sono Toni Erdmann e A Man Called Ove. A nostro avviso, però, Farhadi porterà a casa la sua seconda statuetta. O meglio, se la farà spedire.

  • Secondo noi vincerà: The Salesman

MIGLIOR COLONNA SONORA

(Nominati: La La Land – Justin Hurwitz, Lion – Dustin O’Halloran and Hauschka, Moonlight – Nicholas Britell, Jackie – Mica Levi, Passengers – Thomas Newman)

Praticamente impossibile che Justin Hurwitz non vinca l’Oscar per La La Land, non solo per via del consenso: se anche la pellicola di Damien Chazelle perdesse (incredibilmente) tutti gli Oscar, questa sarebbe la statuetta che porterebbe a casa con totale certezza.

  • Secondo noi vincerà: La La Land

MIGLIOR CANZONE

(Nominati: “Audition (The Fools Who Dream)” – La La Land, “City of Stars” – La La Land, “How Far I’ll Go” – Moana, “Can’t Stop the Feeling” – Trolls, “The Empty Chair” – Jim: The James Foley Story)

La doppia nomination, solitamente, dimezza le possibilità di un film di portarsi a casa l’Oscar. Nel caso della miglior canzone, tuttavia, dimostra la centralità di una pellicola come La La Land in questa categoria: a nostro avviso “City of Stars” è talmente simbolica da attirare a sè l’Oscar senza il rischio che “Audition” cannibalizzi le sue possibilità. L’altro grande contendente in questa categoria è How Far I’ll Go di Oceania.

  • Secondo noi vincerà: La La Land

MIGLIOR TRUCCO E PARRUCCO

(Nominati: Star Trek Beyond, A Man Called Ove, Suicide Squad)

Ecco una categoria nella quale La La Land non è presente, e nella quale l’indecisione regna sovrana. La presenza dello svedese A Man Called Ove dimostra la grande attenzione dell’Academy verso questo film, tuttavia a nostro avviso la statuetta andrà a un blockbuster, probabilmente Star Trek.

  • Secondo noi vincerà: Star Trek Beyond

MIGLIORI EFFETTI VISIVI

(Nominati: Deepwater Horizon, The Jungle Book (Il Libro della Giungla), Rogue One: A Star Wars Story, Doctor Strange, Kubo and the Two Strings)

Un’altra categoria senza La La Land. L’anno scorso Ex Machina ha confermato l’annata atipica, ma quest’anno le cose dovrebbero essere più prevedibili. Il Libro della Giungla ha vinto il VES, un importante indicatore.

  • Secondo noi vincerà: Il Libro della Giungla

MIGLIOR DOCUMENTARIO

(Nominati: O.J.: Made in America, 13th, I Am Not Your Negro, Fire at Sea (Fuocoammare), Life, Animated)

Che possibilità ha Fuocoammare di vincere? Poche: un film che spicca sopra a tutti è O.J.: Made in America, non solo per l’apprezzamento della critica ma anche perché racconta una storia molto nota che potrebbe generare ampio consenso nell’Academy. Le alternative sono storie legate ad argomenti politici legati alla condizione degli afroamericani, come I Am Not Your Negro e 13th. Fuocoammare è un vero outsider, in un anno dove gli outsider difficilmente riusciranno a emergere.

  • Secondo noi vincerà O.J.: Made in America

MIGLIOR MONTAGGIO SONORO

(Nominati: Arrival, Deepwater Horizon, Hacksaw Ridge, La La Land, Sully)

Ecco una categoria in cui La La Land difficilmente vincerà, e se vincesse vorrebbe dire che quest’anno il clean sweep è molto vicino. Hacksaw Ridge sembra avere l’Oscar in mano, una consolazione per la pellicola di Mel Gibson.

  • Secondo noi vincerà: Hacksaw Ridge

MIGLIOR SONORO

(Nominati: Arrival, Hacksaw Ridge, La La Land, Rogue One, 13 Hours)

Qui le possibilità che La La Land prosegua nella sua pioggia di Oscar sono più concrete, anche se può anche essere che Hacksaw Ridge si aggiudichi il secondo Oscar (sarebbe la volta buona per Kevin O’Connell, nominato 21 volte senza mai vincere).

  • Secondo noi vincerà: La La Land

MIGLIOR CORTO – DOCUMENTARIO

(Nominati: Extremis, 4.1 Miles, Joe’s Violin, The White Helmets, Watani: My Homeland)

Categoria difficilissima da prevedere, quest’anno fanno molto parlare di sè The White Helmets, Joe’s Violin ed Extremis. In un’annata molto politica potrebbe prevalere The White Helmets.

  • Secondo noi vincerà: The White Helmets

MIGLIOR CORTO – LIVE ACTION

(Nominati: Ennemis Interieurs, Timecode, Silent Nights, La Femme et la TGV, Sing)

Sempre tenendo presente l’elemento politico, propendiamo per Ennemis Interieurs, da molti considerato frontrunner.

  • Secondo noi vincerà: Ennemis Interieurs

MIGLIOR CORTO – ANIMAZIONE

(Nominati: Pearl, Pear and Cider Cigarettes, Piper, Blind Vaysha, Borrowed Time)

Un corto che ha colpito tutti, ovviamente, è Piper. Difficile pensare che l’Oscar vada a qualche altro corto…

  • Secondo noi vincerà: Piper

 


Vi ricordiamo che noi di BadTaste.it seguiremo la diretta degli Oscar in live-blogging a partire dalle 22.50, in parallelo con la trasmissione su Sky Cinema HD e in chiaro su TV8. Al nostro live-blogging parteciperanno membri della redazione BAD (Andrea Francesco Berni, Alessia Pelonzi, Riccardo Mancini, Francesco Alò e Michele Caspani da Los Angeles), Cristiano Vitali (Io Donna), Luca Pacilio (FilmTV, Gli Spietati). Ecco come potete vincere un poster di La La Land!

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Le candidature agli Oscar sono state annunciate il 24 gennaio, mentre la cerimonia di premiazione avrà luogo il 26 febbraio al Dolby Theatre di Los Angeles. La diretta sarà trasmessa dalla ABC, e rilanciata in più di 225 Paesi in tutto il mondo.

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