Si conclude oggi la 77 esima edizione del Festival di Cannes, un’edizione ancora migliore della precedente se si parla del Concorso, che ha visto sfilare alcune delle più grandi star di Hollywood accanto agli autori più apprezzati e amati del cinema indipendente.

Noi abbiamo visto, recensito e video recensito tutti e 22 i film del concorso, ma anche i titoli fuori concorso o delle sezioni parallele, seguendo anche incontri come quello con Meryl Streep, quello in occasione della palma onoraria allo Studio Ghibli e quello con George Lucas. Giorno dopo giorno, vi abbiamo raccontato il festival con due linee di podcast quotidiane: Falò @ Cannes e Cannette.

Ora è venuto il momento della premiazione. La cerimonia di chiusura annuncia i premi del Concorso, la cui giuria è guidata da Greta Gerwig ed è composta da Ebru Ceylan (fotografa e sceneggiatrice turca), Lily Gladstone (attrice americana), Eva Green (attrice francese), J.A. Bayona (regista e sceneggiatore spagnolo), Nadine Labaki (regista e sceneggiatrice libanese), Pierfrancesco Favino (attore italiano), Hirokazu Kore-eda (regista giapponese), Omar Sy (attore e produttore francese).

A vincere la Palma d’Oro è stato Anora di Sean Baker, regista statunitense del cult Tangerine che a Cannes era già stato selezionato alla Quinzaine per Un sogno chiamato Florida e in concorso per Red Rocket.

Tra i premi più sorprendenti segnaliamo quello ideato appositamente quest’anno, e cioè il premio speciale per la sceneggiatura a The Seed of the Sacred Fig di Mohammad Rasoulof, un film che in molti pensavano avrebbe ottenuto la Palma d’Oro e che invece deve aver diviso la giuria più del previsto. Grande successo invece per Emilia Pérez di Jacques Audiard, che non solo ha ottenuto il premio della giuria ma anche quello per la migliore interpretazione femminile, andato al cast d’insieme composto da Adriana Paz, Zoe Saldana, Karla Sofia Gascon, Selena Gomez.

L’Italia rimane a bocca asciutta: né ParthenopeMarcello mio (co-produzione con la Francia) hanno ottenuto riconoscimenti. Roberto Minervini, però, ha ottenuto il premio come miglior regista nella sezione Un certain regard per I Dannati, premio assegnato ex aequo anche a Rungano Nyoni per On Becoming a Guinea Fowl.

Parthenope è uno dei film che evidentemente hanno più diviso la critica e anche la giuria, assieme a Megalopolis di Francis Ford Coppola (che puntava alla terza Palma d’Oro, sarebbe stato il primo regista nella storia a ottenerla), The Shrouds di David Cronenberg, Bird di Andrea Arnold e I Tradimenti (Oh Canada) di Paul Schrader, The Apprentice di Ali Abbasi.

In Italia Lucky Red distribuirà The Seed of the Sacred Fig (con BIM), Emilia Perez e Grand Tour. Il vincitore della Palma d’Oro Anora uscirà invece con Universal / Focus Features. The Substance, con un’inedita Demi Moore, verrà distribuito da I Wonder, mentre Megalopolis da Eagle Pictures e Kinds of Kindness uscirà il 6 giugno con Searchlight Pictures (Disney).

VINCITORI FESTIVAL DI CANNES 2024

PALMA D’ORO

GRAND PRIX

MIGLIOR REGISTA

PREMIO DELLA GIURIA

PREMIO SPECIALE PER LA SCENEGGIATURA

MIGLIOR ATTORE

MIGLIOR SCENEGGIATURA

MIGLIORE ATTRICE

  • Emilia Pérez cast d’insieme: Adriana Paz, Zoe Saldana, Karla Sofia Gascon, Selena Gomez

PALMA D’ORO AL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

  • The Man Who Could Not Remain Silent, dir: Nebojsa Slijepcevic

PALMA D’ORO AL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO – MENZIONE SPECIALE

  • Bad For a Moment, dir: Daniel Soares

CAMERA D’OR

  • Armand, dir: Halfdan Ullmann Tøndel

CAMERA D’OR – MENZIONE SPECIALE

  • Mongrel, dir: Chiang Wei Liang

Un Certain Regard

  • Premio Un Certain Regard: Black Dog di Guan Hu
  • Premio della giuria: The Story of Souleymane di Boris Lojkine
  • Miglior regia: I dannati di Roberto Minervini / On Becoming a Guinea Fowl di Rungano Nyoni
  • Miglior interpretazione: The Shameless – Anasuya Sengupta / The Story of Souleymane – Abou Sangare
  • Menzione speciale: Norah, regia di Tawfik Alzaidi
  • Premio «Nuove voci»: Holy Cow – Louise Courvoisier

Cinéfondation

  • Primo premio: Sunflowers Were the First Ones to Know…Chidananda S Naik
  • Secondo premio: Out of the Window Through the Wall – Asya Segalovich
  • Secondo premio ex aequo: The Chaos She Left Behind – Nikos Kolioukos
  • Terzo premio: Bunnyhood – Mansi Maheshwari

Quinzaine des Cinéastes

La giurie della sezione parallela della Quinzaine des Cinéastes ha premiato i seguenti film:

  • Premio del pubblico (prima edizione): Universal Language di Matthew Rankin
  • Premio Europa Cinema Label: The Other Way Around (Volveréis) di Jonás Trueba
  • Premio SACD: This Life of Mine, regia di Sophie Fillière

Settimana internazionale della critica

La giuria della sezione parallela della Settimana internazionale della critica ha premiato i seguenti film:

  • Grand Prix della Settimana internazionale della critica: Simon de la montaña, regia di Federico Luis
  • Premio French Touch della giuria: Blue Sun Palace, regia di Constance Tsang
  • Premio Louis Roederer Foundation per la miglior scoperta: Ricardo Teodoro per Baby
  • Premio SACD: Julie zwijgt, regia di Leonardo Van Dijl
  • Aide Fondation Gan à la Diffusion: Julie zwijgt, regia di Leonardo Van Dijl
  • Premio Leica Cine per la miglior scoperta (cortometraggio): Montsouris, regia di Guil Sela
  • Premio Canal+ per il miglior cortometraggio: Noksan, regia di Cem Demirer

Altri premi

  • L’Œil d’or: Ernest Cole: Lost and Found, regia di Raoul Peck
  • Menzione speciale: Rafaʾat ʿaynī lil-samāʾ, regia di Nada Riyadh ed Ayman el-Amir
  • Queer Palm: Trei kilometri până la capătul lumii, regia di Emanuel Pârvu
  • Cortometraggio Queer Palm: Las novias del sur, regia di Elena López Riera

Tutte le notizie e le recensioni dal Festival di Cannes nella nostra sezione dedicata.

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