Una delle sfide più grandi di Star Wars 9 è stata riportare sullo schermo Leia Organa nonostante la prematura morte di Carrie Fisher, scomparsa prima che venisse girata anche solo una scena del film. L’iconico personaggio è stato ricreato, con il benestare della famiglia dell’attrice, recuperando scene girate e mai utilizzate di Star Wars: Il Risveglio della Forza, e ora l’Industrial Light & Magic spiega il processo attraverso il quale ciò è stato possibile.

Durante un incontro con la stampa, Roger Guyett e Patrick Tubach sono entrati nel dettaglio di questa sfida. Prima di tutto, Guyett ha sottolineato che Leia ha un aspetto decisamente diverso in quest’ultimo film, sia nei costumi che nel makeup, per differenziarla da Episodio VII:

A pensarci bene, noterete che ha un costume diverso, una pettinatura diversa, addirittura dei gioielli diversi. Questo perché volevamo fosse “unica”, specifica per Episodio IX. L’idea era quella.

Quando abbiamo iniziato a parlare di questa cosa, durante la pre-produzione, JJ ci ha chiesto come sarebbe stato possibile farla. Ovviamente è il tipo di sfida che vorresti avere in questo lavoro, quando ti chiedono “come facciamo?” Abrams ha aggiunto che avevamo la possibilità di utilizzare materiale già girato, e io ho risposto: “Pensavo fosse impossibile, perché come si fa a scrivere una sceneggiatura basandosi su dialoghi che già avete?” E lui ha replicato: “Beh, a me serve per quattro o cinque scene.” E così abbiamo pensato di ‘estrarre’ il suo volto.

[…] Abbiamo messo insieme tutti i dialoghi che aveva girato e che non erano stati utilizzati, e Chris Terrio sostanzialmente li ha analizzati tutti scrivendo delle scene basandosi su quei dialoghi, una cosa estremamente complicata. Il suo impegno dimostra quanto credessero in questo approccio.

In realtà, quindi, le scene con Leia sono più di quante chiunque avrebbe immaginato. Per realizzarle, il volto di Carrie Fisher è stato “applicato” a un corpo digitale:

Quando vedete Leia, nel film, sostanzialmente state vedendo Carrie Fisher che recita nei panni di Leia in scene tagliate di Episodio VII. Abbiamo tolto il suo volto da quelle scene e abbiamo costruito un personaggio digitale intorno a lei. Ecco cosa vedete in Episodio IX. Ma non si tratta di qualcosa di poco conto: abbiamo dovuto costruire il suo personaggio e inserirlo in tutte le scene. È stato necessario scrivere le scene basandosi sulla sua interpretazione e i dialoghi che aveva in quelle scene di Episodio VII.

La scelta di un corpo digitale ha dato nuove opportunità in termini di interpretazione:

Non è stata una scelta facile, ma ci ha permesso di migliorare l’integrazione nelle scene. Volevamo che si muovesse. Nel mondo del motion control, che produttivamente è complesso da gestire ma ne vale sempre la pena, abbiamo avuto la possibilità farla camminare accanto a Ray quando dice “mai sottovalutare un droide”. Sono state necessarie prove e abbiamo dovuto pianificare tutto.

Sul set Leia veniva interpretata da una controfigura, in modo che Daisy Ridley e Kelly Marie-Tran avesse qualcuno con cui recitare. Patrick Tubach ha aggiunto qualche dettaglio sulla difficoltà di creare un corpo digitale per Leia:

Non stiamo parlando di una controfigura sulla quale incollare il volto di Carrie. Forse il pubblico non se ne rende conto, ma per creare il corpo digitale di Leia abbiamo dovuto analizzare le scene di Episodio VII a un livello davvero profondo, arrivando a tracciare la sua posizione e postura esatta e poi applicandola alle nuove scene. Altrimenti non sarebbe sembrata lei. Dovevamo creare qualcosa di perfetto: non poteva essere leggermente più alta, o diversa in qualcos’altro. La Leia digitale doveva corrispondere in tutto e per tutto a quella originale. In molti casi sono i suoi movimenti, il suo modo di recitare. Nelle prime prove ci siamo resi conto subito che se non avessimo fatto tutto questo non avremmo realizzato qualcosa di credibile.

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Star Wars: L’Ascesa di Skywalker di J.J. Abrams è al cinema dal 18 dicembre 2019.

Nel cast tornano Mark Hamill (Luke Skywalker), Anthony Daniels (C-3PO), Billy Dee Williams, Carrie Fisher (grazie a materiale d’archivio) e ovviamente i nuovi protagonisti Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo, Billie Lourd (figlia di Carrie Fisher), Lupita Nyong’o.

Nuovi membri del cast sono Naomi Ackie, Keri Russell e Richard E. Grant.

Scritto da Abrams con Chris Terrio, il film è prodotto da Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan.

Nella troupe John Williams (colonna sonora), Dan Mindel (fotografia), Rick Carter Kevin Jenkins (scenografi), Michael Kaplan (costumi), Neal Scanlan (creature e droidi), Maryann Brandon e Stefan Grube (montaggio), Roger Guyett (effetti visivi), Tommy Gormley (primo assistente regista) e Victoria Mahoney (regista di seconda unità).

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Fonte: THR

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