Quando, nel 2019, vi abbiamo raccontato la Star Wars Celebration in diretta da Chicago, abbiamo cercato di trasmettere tutta la trepidazione per Star Wars: l’ascesa di Skywalker che si poteva quasi materialmente toccare al McCormick Place. Doveva essere il film in grado di mettere d’accordo tutti, detrattori e fan de Gli ultimi Jedi. Ma, a conti fatti, ha ottenuto il risultato diametralmente opposto.

E così, un po’ per necessità di aggiustare il tiro un po’ per cause di forza maggiore, con la complicità della pandemia di nuovo Coronavirus gli sforzi della Lucasfilm si sono andati a concentrare maggiormente sui progetti delle serie tv di Star Wars destinate a Disney Plus. Ci sono ancora in programma Rogue Squadron, il film di Taika Waititi e quello prodotto da Kevin Feige (ECCO I DETTAGLI) e, addirittura, Rian Johnson, regista de Gli ultimi Jedi, farebbe ancora parte del brain trust della Lucasfilm, ma non si sa altro.

E alla Star Wars Celebration, malgrado le aspettative, si è fatta luce principalmente sulle serie TV di Guerre Stellari e su un film, Indiana Jones 5 (GUARDA LA PRIMA IMMAGINE), che è sì prodotto dalla Lucasfilm ma che non ha molto a che fare con le storie ambientate nella galassia lontana, lontana.

Nel corso di alcune interviste rilasciate all’evento californiano, la presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy ha comunque avuto modo di condividere qualche dichiarazione “politica” sulle pellicole di Star Wars. Dichiarazioni che, a conti fatti, non dicono nulla di sostanziale.

Intervistata da Variety, ha spiegato che la saga “può andare avanti per sempre, se lavoriamo con dei buoni storyteller, potrebbe andare avanti per sempre”. Ma nessuna menzione specifica verso i film.

 

 

La dirigente è stata un minimo più specifica (per modo di dire) con Comic Book cui ha detto:

Stiamo lavorando sui film per il cinema ora come ora sviluppando le sceneggiature. Abbiamo un paio di registi che annunceremo a breve e potete aspettare di vedere Star Wars al cinema a breve.

A Empire ha spiegato che questi nuovi lungometraggi del franchise saranno ambientati, grossomodo, nell’epoca della Trilogia sequel:

Ci stiamo muovendo oltre i sequel mentre osserviamo il nostro spazio di manovra al cinema. L’era in cui sono ambientati i sequel è l’argomento di cui parliamo di più nei termini del dove vogliamo andare a parare con i nostri film e della distanza temporale che vogliamo coprire. Ci stiamo concentrando in questa finestra cronologica.

Cosa ne pensate? Vi aspettavate qualche notizia in più sui film di Star Wars da questo primo giorno di Celebration? Se siete iscritti a BadTaste+ ditecelo nei commenti qua sotto!

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