In uno dei suoi ultimi interventi sul proprio blog personale, George R.R. Martin è tornato a parlare della serie House of the Dragon e più nello specifico ha voluto affrontare la questione legata ai numerosi salti temporali che ci sono stati fino ad ora e che inevitabilmente continueranno ad esserci. Attraverso alcune riflessioni sull’argomento, Martin ha inoltre elogiato il lavoro fatto da tutti gli interpreti, dai più giovani ai meno giovani.

Penso che Ryan abbia gestito molto bene i “salti”, e adoro sia la versione giovane di Alicent e Rhaenyra che quella adulta, e le attrici che le interpretano. (A dire il vero, abbiamo un cast incredibile e li amo tutti). Vorrei che avessimo avuto più tempo per esplorare la relazione tra Rhaenyra e Ser Harwin, il matrimonio di Daemon e Laena e il loro periodo a Pentos, la nascita di vari e svariati figli (e sì, Alicent ha dato a Viserys quattro figli, tre maschi e una femmina, il loro figlio più piccolo Daeron è a Oldtown, ma non abbiamo avuto il tempo di inserirlo in questa stagione) e tutto il resto che abbiamo dovuto saltare? Certo.

Successivamente, Martin ha raccontato di come sia cambiato il modo di fare televisione. La tv via cavo ha sicuramente rivoluzionato alcune regole invertendo la rotta dei canali broadcast e proprio a questo proposito, ecco che cosa ha dichiarato Martin:

Ci sono solo alcuni minuti in un episodio (più sulla HBO che sugli show di rete per cui scrivevo un tempo), e altrettanti episodi in una stagione. Sembra che siano sempre meno con il passare del tempo.   Quando ero ragazzo, le serie avevano 39 episodi a stagione. Quando scrivevo per BEAUTY AND THE BEAST, gli episodi erano scesi a 22. La televisione via cavo li ha ridotti ulteriormente.   La televisione via cavo ha ridotto ulteriormente la durata. THE SOPRANOS aveva 13 episodi a stagione, ma pochi anni dopo GAME OF THRONES ne aveva solo 10 (e nemmeno quelli, nelle ultime due stagioni). Se HOUSE OF THE DRAGON avesse avuto 13 episodi a stagione, forse avremmo potuto mostrare tutte le cose su cui abbiamo dovuto fare un “salto temporale”… anche se questo avrebbe rischiato che alcuni spettatori si lamentassero che la serie era troppo “lenta”, che “non succedeva niente”.  Per come stanno le cose, sono entusiasta del fatto che abbiamo ancora 10 ore a stagione per raccontare la nostra storia.  (RINGS OF POWER ne ha solo 8, come avrete notato, e il mio show AMC DARK WINDS sta facendo stagioni da 6 episodi).  Auspico che questo continui a rimanere invariato. Ci vorranno quattro stagioni complete di 10 episodi ciascuna per rendere giustizia alla Danza dei Draghi, dall’inizio alla fine.

Che cosa ne pensate delle dichiarazioni di George R.R. Martin? Siete d’accordo con lui?

Nel cast di House of the Dragon, disponibile dallo scorso 22 agosto su Sky e Now e ambientata 193 anni prima di Game of Thrones, ci sono Paddy Considine, Olivia Cooke, Emma D’Arcy, Matt Smith, Steve Toussaint, Eve Best, Rhys Ifans, Sonoya Mizuno, Fabien Frankel, Milly Alcock, Emily Carey, Ryan Corr, Jefferson Hall, David Horovitch, e Graham McTavish.

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Fonte: Georgerrmartin.com