redattore

Bianca Ferrari

«Wham! è un documentario pieno di musica, di aneddoti, di immagini. Di “curiosità” ce ne sono poche: è poco approfondito su temi specifici, ma decisamente esauriente sui fatti e sulla cronologia storica degli Wham!. Un buon punto d'accesso per chi magari vorrà in seguito approfondire.»

«Silent Land sa più che altro di film che si sente più grande di quello che è; i bei virtuosismi e il mood autoriale, per quanto belli, sembrano più che altro una trappola.»

«A Thousand and One è soprattutto il ritratto di una città e di come cambia nel tempo - New York. Si inizia nel 1994 e si finisce a metà degli anni 2000: nell’arco di quasi vent’anni, A. V. Rockwell erge i suoi due protagonisti a exemplum dei newyorkers della periferia»

«Avvolta da un mood dolce e nostalgico, l’estate adolescenziale di Falcon Lake attira l’occhio con immagini dal sapore analogico. Quasi sfogliasse un album dei ricordi, l’esordiente Charlotte Le Bon pensa il suo film come una serie di istantanee: singole scene che rimandano a singoli ricordi.»

«Scritto e diretto da Mounia Meddour, Houria - La voce della libertà è un film character-driven che punta a raccontare l’evoluzione psicologica/emotiva di un personaggio, contornandolo di “appunti” narrativi che denunciano la violenza e la paura in cui vivono le donne algerine.»

«#Emily non è, infatti, un film sulla scrittura ma uno sulla vita come ispirazione per l’arte, un racconto in forma romantica di come l’amore di Emily Brontë per un uomo l’abbia portata a scrivere il suo famoso romanzo.»

«Esordio alla regia di Eva Longoria, Flamin’ Hot è esattamente quel tipo di film: un comfort movie motivazionale che prende una storia vera di realizzazione personale, di imprenditoria visionaria in un mercato capitalista, e ci ricama sopra con gran mestiere e un ottimismo travolgente l’etica pulita del self-made man.»

«La nostra recensione di Mindcage, poliziesco dark diretto da Mauro Borrelli, con Martin Lawrence, Melissa Roxburgh. Al cinema dal 7 giugno»