La nostra classifica dei “film a tema natalizio” da vedere cinema o in streaming

Tutto quel che doveva uscire è uscito o sta per uscire, e Natale si avvicina. Ognuno ha schierato le sue carte e noi le abbiamo viste tutte, al cinema o in streaming. O, per essere precisi, abbiamo visto tutto quello che aveva un senso vedere e anche qualcosa di quello che non aveva senso vedere giusto per il LOL ma no, non abbiamo visto i film di Natale polacchi e olandesi che stanno su Netflix, quelli ve li vedete voi e poi ci dite (mi raccomando eh!).

La classifica è fatta sui film dichiaratamente di Natale, cioè quelli con il Natale dentro anche se poi la trama va altrove. Quelli con la neve e gli alberi che puntano ad essere visti sotto le feste. L’obiettivo è consigliarvi quello migliore per voi sulla base di tre indicatori:

  1. la bontà del film in sé,
  2. la presenza in dosi più o meno massicce di spirito natalizio
  3. l’aderenza del film alla tradizione dei film di Natale

Quest’anno abbiamo introdotto anche una quarta variabile, un vero classico che non può mancare nel film di Natale perfetto:

  • La presenza di star cadute in disgrazia.

Ve li presentiamo in ordine inverso dal peggiore al migliore (spoiler: è stata un’annata terribile, il 2021 fu decisamente migliore).

improvvisamente natale

10. Improvvisamente Natale

Eccellenza italiana: il film-commission-movie. La trama dovrebbe avere uno spunto di quelli molto intriganti ma è pura follia. In montagna d’estate il nonno della famiglia, proprietario di un hotel, per fare felice la nipotina con genitori che si stanno separando decide di anticipare il Natale e quindi addobba tutto e lo fa accadere d’estate. In realtà è tutta una scusa per filmare le valli coi droni, finendo di continuo in luoghi tipici. Il film è scritto veramente male e diretto senza guardare, ma lo spettacolo vero è come quasi tutti recitino da fermi, seduti o in certi casi sdraiati. Una vera gara a chi se ne torna per primo casa.

RECENSIONE COMPLETA

Film: 1/10
Spirito natalizio: 2/5
Tradizione: 2/5
Star cadute in disgrazia: 5/5
TOTALE: 10/25


film di natale 2022 the christmas show recensione

9. The Christmas Show

Ancora Italia, stavolta un tentativo di fare un cinema diverso che ovviamente quasi subito viene riportato ai soliti lidi di commedie che non vogliono far ridere, ambientate in casa, con famiglie coinvolte. Stavolta l’idea è che una famiglia normale partecipa ad un reality natalizio, vengono ripresi dalla televisione durante le feste, con tutte le idiosincrasie che la cosa comporta. Lei, madre vedova e chirurgo stimato con vicino di casa attraente (Raoul Bova), scrittore sotto mentite spoglie con golfoni invernali, tutti in attesa dell’amore. Il film è impensabile ovviamente ma è pieno zeppo di addobbi violentissimi e alla fine, con dei colpi di sceneggiatura aggiunti all’ultimo secondo, si accoppiano tutti. Ma tutti tutti!!

LA RECENSIONE COMPLETA

Film: 3/10
Spirito natalizio: 3/5
Tradizione: 2/5
Star cadute in disgrazia: 3/5
TOTALE: 11/25


credo a babbo natale

8. Credo a Babbo Natale

Il natale quello dozzinale, quello delle mille commedie tutte uguali che non fanno ridere e non sono romantiche, i film che faticano a guadagnarsi anche solo la tagline sul poster. Credo a Babbo Natale mette due persone molto adulte insieme, si conoscono, si piacciono ma ad un certo punto lei scopre che lui crede a Babbo Natale nonostante l’età. Il resto del film sarà il raconto indiretto della sofferenza e del duro lavoro di una troupe per finire un film con una durata minimamente decente (89 minuti).

LA RECENSIONE COMPLETA

Film: 1/10
Spirito natalizio: 4/5
Tradizione: 3/5
Star cadute in disgrazia: 4/5
TOTALE: 12/25


film di natale 2022 con te recensione

7. Natale con te

Il titolo promette qualcosa di veramente veramente generico e il film lo consegna. Una megastar della musica pop, come in Notting Hill, finisce nella casa di una ragazzina sua fan e ovviamente del padre vedovo, con una mai sopita passione per la musica. Insieme compongono una nuova hit sotto il vischio con l’amore sempre in agguato. Natale messicano a New York, tutto interno al mondo della comunità latinoamericana. Non sarebbe nemmeno male se avesse un po’ di personalità e non fosse più attento ai dettagli e ai riferimenti della sua minoranza che al mondo natalizio.

LA RECENSIONE COMPLETA

Film: 4/10
Spirito natalizio: 4/5
Tradizione: 4/5
Star cadute in disgrazia: 1/5
TOTALE: 13/25


Falling for Christmas

6. Falling for Christmas

C’è da apprezzare la follia del tutto. La trama è totalmente risibile (la figlia viziata di ricco proprietario di hotel in montagna cade, batte la testa, perde la memoria ed è aiutata dai proprietari di un piccolo hotel in cui lei per la prima volta lavora e trova l’amore) e i dialoghi che la rendono reale non sono da meno. Ma è soprattutto il volto reduce da tutto di Lindsay Lohan ancora alle prese con il suo genere, in una parte che forse sarebbe dovuta andare a qualcuno di più giovane ma nella quale ancora ha la forza di bucare, che è il vero spettacolo, la forza di un’attrice che non riesce a non essere magnetica anche nella più pacchiana e assurda delle produzioni.

LA RECENSIONE COMPLETA

Film: 4/10
Spirito natalizio: 3/5
Tradizione: 3/5
Star cadute in disgrazia: 4/5
TOTALE: 14/25


diario segreto noel

5. Il diario segreto di Noel

Campione di ore viste su Netflix, tratto dall’omonimo romanzo, il Natale non ha proprio niente a che fare con questo film, è un setting come un altro, tutto neve e poco vischio e lucine. La storia anche non è di quelle proprio natalizie, ma le continue spallate alla stagione natalizia lo qualificano. Di fatto è un film romanticone con mille buchi di trama ma uno spunto irresistibile per il suo pubblico di riferimento: romanziere bello e desiderabile incontra ragazza in cerca delle proprie origini, i due sono collegati da un diario e da un passato. Migliore della media ma anche per completisti.

LA RECENSIONE COMPLETA

Film: 7/10
Spirito natalizio: 1/5
Tradizione: 3/5
Star cadute in disgrazia: 4/5
TOTALE: 15/25


natale a tutti i costi film di 2022

4. Natale a tutti i costi

Il vero film di Natale italiano è quello con Christian De Sica, non importa se è una commedia di Netflix, come non importa se è il remake di un film francese e non importa se il Natale ci rientra di striscio, là dove c’è De Sica c’è Natale. Anche se poi non è troppo protagonista. Stavolta, complice forse l’origine francese, c’è un reale e apprezzabile cinismo, manca la solita melassa e pur mettendo il Natale in un angolo c’è un umorismo sensato. Non si ride davvero (non sia mai!) ma almeno l’intenzione è evidente.

LA RECENSIONE COMPLETA

Film: 7/10
Spirito natalizio: 3/5
Tradizione: 5/5
Star cadute in disgrazia: 1/5
TOTALE: 16/25


il tuo natale o il mio?

3. Il tuo Natale o il mio?

Il Natale britannico è tutta una questione di classi. Classi agiate e subalterne che vuol dire anche un mondo di sentimenti e uno di algido distacco, entrambe famiglie piene di obblighi e regole a loro modo non scritte. Se noi abbiamo Nord contro Sud, nel Regno Unito ci sono i nobili contro i popolani, in questo caso i primi bianchi e i secondi afrobritannici. L’equivocone nasce all’inizio quando i due fidanzati di classi diverse si salutano alla stazione, partono per andare dalle rispettive famiglie ma hanno avuto la medesima idea per una sorpresa: andare a trovare l’altro. Così l’uno finirà a casa dell’altra e viceversa. Imabarazzi a non finire, zie sessualmente predatorie, padri indignati e via dicendo fino al più controluce e illuminato dei baci.

LA RECENSIONE COMPLETA

Film: 6/10
Spirito natalizio: 5/5
Tradizione: 4/5
Star cadute in disgrazia: 2/5
TOTALE: 17/25


una notte violenta e silenziosa

2. Una notte violenta e silenziosa

Babbo Natale mena. Ha un passato tipo da vichingo (o simili), insomma da guerriero, prima di ricevere la chiamata per un lavoro che ad ora sembra averlo stufato, almeno fino a che la scintilla di speranza negli occhi di una bambina da difendere non lo riaccende. Ma non è nemmeno questa la parte più tradizionale, quanto il fatto che Una notte violenta e silenziosa sia totalmente basato su Mamma ho perso l’aereo!, non per la trama (che è diversa) ma per il genere e lo spirito. Certo, Mamma, ho perso l’aereo! per un pubblico più adulto e con più violenza, ma quell’idea lì. Il Natale di quando eri bambino, con il cinema che guardi oggi.

LA RECENSIONE COMPLETA

Film: 9/10
Spirito natalizio: 4/5
Tradizione: 4/5
Star cadute in disgrazia: 1/5
TOTALE: 18/25


spirited recensione

1. Spirited

Il canto di Natale di Dickens ma umoristico, e molto altro. O meglio i personaggi sono quelli del Canto di Natale ma stavolta la persona da convertire non è facile a impressionarsi come il vecchio Scrooge, siamo nel presente inoltre e tutto funziona in modi tecnologici, in una produzione molto ambiziosa ed onerosa, con grandi numeri musicali. Tutto alla fine però è affidato a Ryan Reynolds e Will Ferrell, per la prima volta in un film pienamente mainstream e quindi annacquato nelle sue componenti più corrosive. Tuttavia non ci sono dubbi che Spirited centri tutti i quadranti, faccia cioè tutto quello che un film di Natale deve fare e lo faccia molto bene, con un gusto un ritmo e alcune trovate di ottima concezione.

LA RECENSIONE COMPLETA

Film: 8/10
Spirito natalizio: 5/5
Tradizione: 5/5
Star cadute in disgrazia: 1/5
TOTALE: 19/25

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