“Hai letto DC Universe: Rebirth?”. Non è difficile immaginare che questa domanda sia sulla bocca di molti, in questo momento, negli Stati Uniti. Almeno tra gli appassionati di fumetto. Il quesito diventa ancora più interessante quando viene posto a tale Tom Brevoort, uno dei massimi esponenti del dietro le quinte Marvel Comics, responsabile di molte decisioni importanti a livello editoriale. Ecco lo sguardo che ne è uscito sulla storia che sta per rivoluzionare per l’ennesima volta l’universo narrativo di quella che è proprio il caso di chiamare Distinta Concorrenza. Attenzione che si fa riferimento a un colossale SPOILER sulla trama.

 

DC Universe: Rebirth #1, copertina di Gary FrankL’ho letto e – sia chiaro che lo intendo nel senso più positivo possibile – direi che si tratta del fumetto più DC che abbia letto da un sacco di tempo. Ho qualche problema con il colpo di scena attorno a cui ruota la vicenda, poiché trovo che l’opera a cui si fa riferimento sia conclusa, coerente, indipendente e ho sempre apprezzato il fatto che gli altri autori ne fossero rimasti lontani, se non in recenti iniziative, rispettandone l’identità.

Del resto, nel ruolo di responsabilità che ho alla Marvel, so che se quella storia fosse appartenuta al nostro catalogo, probabilmente ci sarebbero già state interazioni tra i suoi personaggi e gli altri. Forse, sarebbe successo parecchio tempo prima. Quindi non posso certo criticare una scelta che avrei fatto anche io, almeno in astratto, se avessi avuto a disposizione i diritti.

Quel che farà la differenza, ora, è capire cosa accadrà alla DC con i nuovi rilanci, quanto dello spirito di questa promessa che ci ha fatto il primo numero di Rebirth sarà mantenuto nelle singole serie. Per ora, è una grande iniziativa. Anche perché ha portato un sacco di gente nelle fumetterie, martedì sera. Tutta gente che ha comprato Captain America. [ride]

 

Ovviamente, Brevoort fa riferimento alla rivelazione secondo cui è il Dottor Manhattan il creatore del nuovo Universo DC, il che integra la storia di Watchmen, universalmente riconosciuto come uno dei più grandi capolavori del fumetto occidentale, con i prodotti mainstream della casa editrice. Una scelta che ha creato più di un malcontento. Tra l’altro, per coincidenze spiacevoli quanto interessanti, la notizia di questo evento è coincisa con il gran parlare della svolta riguardante Cap.

 

Sono spiacente per loro. Ovviamente, noi non avevamo pianificato nulla di tutto ciò. Prima di tutto il colpo di scena di Rebirth è stato rivelato illegalmente prima del tempo; secondariamente, nessuno di noi si aspettava che il pubblico avrebbe reagito con quella forza alla rivelazione su Capitan America. Chiaro che ci aspettassimo del rumore e delle polemiche, ma non fino a questo punto.

Per quanto spiacevole sia, sono certo che DC Universe: Rebirth #1 abbia venduto bene e pare che stia riscontrando ottime critiche. Quindi la coincidenza non dovrebbe avergli procurato un gran danno, spostando la conversazione su altri obiettivi solo per un giorno.

 

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Fonte: Comic Book Resources